Cos'è wicked city?

Wicked City

Wicked City (妖獣都市, Yōjū Toshi, letteralmente "Città delle Bestie Demoniache") è un film anime giapponese del 1987 diretto da Yoshiaki Kawajiri. È basato su una serie di romanzi scritti da Hideyuki Kikuchi. Il film è conosciuto per i suoi contenuti horror, la violenza esplicita e i temi erotici, elementi tipici delle opere di Kawajiri.

La storia si svolge in un mondo in cui l'umanità è segretamente in guerra con un'altra dimensione abitata da demoni, chiamata la "Città delle Bestie". Per mantenere l'equilibrio e la pace tra i due mondi, esiste un trattato segreto. Il film segue le vicende di Taki Renzaburo, un agente della "Black Guard", un'organizzazione incaricata di proteggere il trattato e mantenere l'ordine tra i due mondi. La sua missione è proteggere una donna di nome Makie che deve siglare un nuovo trattato tra i mondi umano e demoniaco.

Ecco alcuni degli elementi chiave e dei temi presenti nel film:

  • La Black Guard: L'organizzazione segreta di cui fa parte Taki, dedita a proteggere il mondo umano dalla minaccia dei demoni.
  • Il Trattato: L'accordo fragile che tiene in equilibrio i mondi umano e demoniaco. La sua rinnovazione è cruciale per evitare una guerra.
  • I Demoni: Le creature che abitano la Città delle Bestie, che presentano diverse forme e poteri. Alcuni di loro desiderano infrangere il trattato e invadere il mondo umano.
  • Taki Renzaburo: Il protagonista, un abile agente della Black Guard.
  • Makie: La chiave per il nuovo trattato, una donna con abilità speciali.
  • Horror e Violenza: Elementi centrali del film, con scene di combattimento cruente e immagini disturbanti.
  • Temi Erotici: Elementi di sensualità e sessualità che permeano la narrazione, tipici delle opere di Kawajiri.

Wicked City è considerato un classico del cyberpunk anime e ha influenzato molte opere successive. È apprezzato per la sua animazione dettagliata, la sua atmosfera cupa e i suoi personaggi memorabili. Tuttavia, è importante notare che contiene contenuti espliciti e potrebbe non essere adatto a tutti gli spettatori.